Bruno Vaerini (Bergamo
1947) frequenta la Scuola d’Arte Fantoni e successivamente
l’Accademia Carrara. Negli anni settanta realizza sculture
di matrice minimalista, sperimentando la potenzialità espressive
del metallo, in particolare del ferro. Trasferitosi
a Roma collabora con alcuni studi professionali, occupandosi
anche di scenografia.
Nel 1976 apre uno atelier di progettazione a Bergamo,
realizzando ristrutturazione di spazi di uso pubblico
e privato e edifici di abitazione. Il suo lavoro è stato
esposto in diverse mostre (Colonia, Milano, Bergamo).
Svolge attività didattica in diverse università italiane
e straniere.
Attualmente è professore a contratto presso la facoltà di architettura del politecnico
di Milano.
Bruno Vaerini ha concentrato la sua attività su
occasioni concrete d’intervento, sviluppando una costante
ricerca della qualità del progetto. Il suo metodo
progettuale è quello di riscoprire le presenze
del luogo esaltandone la forma attraverso una riscrittura
dello spazio.
Il pensiero poetico che guida il suo lavoro è una
vera e propria riscrittura di un testo: sottopone il
dato di partenza ad un capillare lavoro di analisi
e di destrutturazione. Ciò gli consente di individuare
gli elementi con i quali far dialogare le strutture,
imateriali, lo spazio e il contesto del progetto che
reinterpreta restituendone una versione finale che
seppur si sovrappone non ne cancella mai le tracce,
anzì, è a partire dagli elementi
guida riconosciuti nel percorso, dispiega il suo
progetto
sempre misurato e contenuto.
Organizzazione tecnico
professionale
L’atelier Bruno Vaerini opera all’interno di
un team di professionisti e consulenti che svolgono
la propria
attività in varie discipline progettuali.
Strutture: Ing. Gianangelo Bramati
Impianti: Studio Galmozzi Ferruccio
Acustica : Studio Feletti e Zenucchi
Design team: Barbara Bergamaschi, Franco Carnicelli,
Albertina Domenighini, Omero Gasparetti, Massimo
Vernace
modelli: Gustavo Crotti
|
|
|